Possibile, impossibile, probabile

LA DIDATTICA
    GeoBlòggati si configura, a tutti gli effetti, come un Ambiente per l’Apprendimento Significativo e Intenzionale. La nostra scuola ha già conosciuto, in passato, altri artefatti cognitivi telematici di questo genere (l’Archivio Virtuale Didattico, I conflitti del ’900, ed altri ancora), infrastrutture pensate per sviluppare percorsi di apprendimento fortemente centrati sullo studente e progettati secondo il paradigma del Costruttivismo socio-culturale: ambienti quindi dove risulta più facile superare metodi di insegnamento frontale, favorendo percorsi di studio laboratoriale e collaborativi.

   Anche con GeoBlòggati, così come è avvenuto e avviene con gli altri Ambienti, sarà inoltre possibile incentivare percorsi spiccatamente interdisciplinari, ri-collocando le discipline secondo il loro corretto ruolo di strumenti – e non fini – per la ri-composizione del sapere, nella scuola invece sempre troppo parcellizzato e frantumato.
Il livello di collaborazione disciplinare riguarderà, quasi al completo, il quadro curricolare, ma in particolare saranno favorite quelle discipline rivolte alla comunicazione: Linguaggi della fotografia, del cinema e della televisione, Psicologia della comunicazione, Storia, Diritto, Inglese, Lingua e Letteratura italiana, Scienza e Tecnologie della Comunicazione.

COSA FANNO I DOCENTI
   Il compito dei docenti sarà all’inizio quello di presentare il GeoBlog agli studenti, spiegandone gli obiettivi e il funzionamento e cercando di motivare gli studenti stessi al suo uso; poi, in itinere, sarà quello di ri-elaborare e interpretare i percorsi, favorendo processi di metariflessione sui contenuti e sulle forme dei materiali acquisiti nel GeoBlog.

COSA FANNO GLI STUDENTI
   Gli studenti, dopo aver condiviso gli obiettivi con i loro docenti, procederanno a registrare le loro percezioni nei diversi luoghi. Ciò potrà avvenire secondo un percorso tematico prestabilito e negoziato (i luoghi della memoria, i luoghi della Resistenza, i luoghi del divertimento, ecc.), o secondo alcune categorie predefinite e presenti nel GeoBlog (cosa ricordo, cosa mi rattrista, cosa temo, ecc.).
   Camminando e spostandosi sul territorio, una volta scelto il luogo, lo studente procederà a registrare immagini, suoni e video, a scrivere testi o produrre audio.