LA SECONDA FASE
La Seconda fase: dall’11 Aprile 1934 al 15 Febbraio 1936. Il bienio negro.

La rottura della coalizione tra socialisti e il Partito repubblicano e l'astensionismo degli anarchici, portano al governo il blocco di centro destra - costituito essenzialmente dal Partito radicale di Lerroux e dalla CEDA (Confederaciòn Española de Derechas Autònomas) - che si dedica principalmente all'opera di demolizione della legislazione riformatrice creata nel bienno precedente e asseconda l'emergere di forze apertamente antirepubblicane (monarchici, militari, la Falange) che aspirano ad instaurare un regime autoritario.
Di fronte a questa svolta reazionaria, nel Giugno del 1934, operai, contadini e i braccianti danno inizio a molteplici scioperi: il 6 Ottobre la Catalogna e le Asturie sono in rivolta: il governo non tarda a dichiarare lo stato di guerra e incarica il generale Franco di scatenare una fortissima repressione militare nelle Asturie.
Nel marzo 1935 una nuova legge agraria prevede la restituzione dei latifondi espropriati e nel maggio il generale Franco viene nominato Capo si Stato Maggiore.
Il 15 Gennaio del 1936 le sinistre sottoscrivono il Patto elettorale del Fronte Popolare.
a cura di Marco Greco.