IL LABORATORIO: IL FUMETTO

 
Questo modulo si può proporre in una classe che abbia già acquisito le competenze di base per l’analisi del testo narrativo e che abbia già iniziato una riflessione sulla comunicazione.
Il modulo si divide in tre parti: nella prima si individuano gli elementi che consentono di collocare il fumetto fra i testi narrativi; nella seconda si analizza il fumetto come linguaggio entrando nello specifico dei due codici, quello visivo e quello verbale, e dell’interazione fra loro; nell’ultima parte si propone la produzione di un fumetto a partire da un racconto.
  1. Il fumetto come testo narrativo
Questa prima parte si svolge in circa tre o quattro ore, attraverso l’analisi di numerosi esempi tratti da fumetti differenti tra loro sia nell’impostazione grafica sia nel genere.
  1. Il fumetto: un linguaggio con due codici

A. Il codice visivo:

  • le tecniche del disegno: linea, tessitura, colore, prospettiva
  • l’inquadratura: campo, piano, angolazione
  • la struttura grafico-visiva della pagina


  • B. Il codice linguistico
    :

  • il discorso diretto e il registro linguistico dei personaggi
  • le onomatopee
  • il lettering e i balloons
  • Questa seconda parte, più analitica, richiede almeno una decina di ore. Come la precedente si basa essenzialmente sull’analisi di esempi tratti da fumetti, a cui si aggiungono però alcune esercitazioni (in vista della parte successiva di produzione di un fumetto). Per il codice visivo sarebbe auspicabile l’apporto del docente di grafica. Anche se per comodità i due codici vengono presentati separatamente, è essenziale metterne in evidenza l’interazione reciproca.

    1. Dal racconto al fumetto

    La terza parte è quella più operativa, che consente di mettere a frutto le competenze acquisite nelle due fasi precedenti. Anche qui sarebbe utile la partecipazione del docente di grafica. Si può pensare a un unico fumetto prodotto da tutta la classe o a lavori di gruppo. Il problema principale è quello delle competenze grafiche: se sono troppo scarse il percorso può essere ugualmente utile didatticamente per ripercorrere le diverse fasi della produzione, ma il risultato rischia di essere un po’ frustrante. Eventualmente il modulo può limitarsi alle prime due fasi oppure la terza può essere sostituita da un’analisi di alcuni album di fumetti.