La
Comunità d'Apprendimento si deve quindi configurare come il luogo dove
lavorare sull'ascolto diventa uno dei momenti centrali: porsi in una relazione
di ascolto significa abituarsi a cogliere non solo le parole, ma anche i
silenzi, i gesti, le emozioni, riconoscendo e rispettando i "confini"
individuali ".
Per sapersi ascoltare e saper ascoltare è necessario che i ragazzi condividano
i significati di un percorso, individuino la reciprocità nell'apprendere e
riconoscano nei luoghi educativi - nel nostro caso la Comunità
d'Apprendimento - luoghi di vita e di esperienza attraversati da una
complessità di relazioni.
Assieme all'ascolto, formulare, verbalizzare e precisare le proprie idee così come rispondere alle ipotesi degli altri studenti che partecipano al gruppo, rappresentano importanti abilità cognitive; la discussione quindi, come abbiamo già visto il Ragionamento collaborativo, è l'altra parte significativa del processo didattico: si discute su come impostare il prodotto, sulle risorse interne ed esterne al gruppo e come sfruttarle al meglio, sulle diverse piste di lavoro, sulle tipologie dei materiali da consultare e da utilizzare, sui tempi e sulla divisione dei compiti, sulla risoluzione o sulle ipotesi per risolvere un problema comune. Momento dell'ascolto e momento della parola, si realizzano ad esempio lungo il percorso di progettazione di un ipertesto, soprattutto nella fase di Authoring, ma sono comunque presenti anche nelle altre due fasi, quella di Reading e quella di Editing che scandiscono la esecuzione di un prodotto multimediale.